«L'amministrazione comunale a Cagliari per la linea Porto Torres-Asinara»

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Il sindaco Scarpa: «Lo stop al collegamento marittimo Porto Torres-Asinara è un problema di tutto il territorio».

Data:

02 maggio 2012

L’amministrazione comunale sarà presente domani, 3 maggio, a Cagliari, assieme a una delegazione formata dai sindaci e dai rappresentanti di enti e comuni del territorio, davanti alla sede del Consiglio Regionale. Le istituzioni daranno vita a un Consiglio comunale aperto per tenere alta l’attenzione sul problema dell’interruzione del collegamento via mare tra Porto Torres e l’Asinara.

La decisione di convocare un Consiglio comunale aperto nel capoluogo era stata presa la scorsa settimana dopo una riunione dell’assemblea civica in cui si era dibattuto a lungo sull’argomento. Ieri, attraverso un articolo apparso sulla stampa locale, si è appreso che i rappresentanti del Pd e dell’Upc non parteciperanno alla riunione straordinaria del Consiglio. «È una posizione irresponsabile. La scelta di riunire il Consiglio comunale a Cagliari – commenta il sindaco Beniamino Scarpa – era stata presa pochi giorni fa, all’unanimità, dal Consiglio comunale. Dispiace che le sterili strumentalizzazioni prevalgano, da parte di alcune forze politiche, sulla tutela degli interessi del territorio. La nostra amministrazione comunale, e le amministrazioni degli altri comuni coinvolti attraverso la nostra attività di sensibilizzazione (Sassari, Sorso, Sennori, Castelsardo e Stintino), non si faranno di certo scoraggiare dalla posizione di alcuni consiglieri che decidono di battere in ritirata piuttosto che difendere Porto Torres. Ancora una volta si usano mezzi scorretti e atteggiamenti contraddittori per far prevalere la polemica politica sull’azione delle nostre istituzioni. Noi non ci faremo intimidire e andremo avanti con l’unico obiettivo del bene comune». Il sindaco evidenzia, poi, che «le comunità contattate hanno dimostrato grande sensibilità, perché hanno capito che lo stop al collegamento marittimo Porto Torres-Asinara è un problema di tutto il territorio. Sull’isola lavorano tanti giovani operatori che vogliono certezze in vista della prossima stagione estiva e ogni precondizione di sviluppo dell’isola-parco è legata al mantenimento di quella linea di trasporto merci e passeggeri». Ulteriori chiarimenti sulla defezione dei partiti dell’opposizione e sulla trasferta cagliaritana arrivano anche dal Presidente del Consiglio comunale, Carlo Cossu: «Tutti i capigruppo erano d’accordo sullo svolgimento della riunione. Poi, d’improvviso, qualcuno ha cambiato idea. Non conosco i motivi della retromarcia se non per il contenuto di alcune dichiarazioni rilasciate da esponenti dei partiti d’opposizione alla stampa. In merito ai costi della “trasferta” mi preme precisare che tutto è stato fatto secondo i termini di legge e con criteri volti al risparmio: il rimborso previsto raggiunge un tetto massimo di 52 euro, ma non è dovuto se i consiglieri non presentano fattura. Il noleggio del bus, pari a circa 600 euro, ha un costo decisamente inferiore rispetto al rimborso auto per 29 rappresentanti dell’amministrazione comunale, che sarebbe stato di circa 1000 euro».

«L'amministrazione comunale a Cagliari per la linea Porto Torres-Asinara»
«L'amministrazione comunale a Cagliari per la linea Porto Torres-Asinara»

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12