Lavoratori della Geosar, il sindaco scrive al presidente della Regione

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I 28 ex Lsu, senza lavoro da gennaio, non possono più svolgere attività nel territorio comunale.

Data:

06 aprile 2017

Il Sindaco Sean Wheeler ha inviato una lettera al Presidente della Regione e a diversi esponenti della Giunta regionale (Affari Generali, Enti Locali, Lavoro, Ambiente, Industria e Lavori Pubblici) per chiedere che il territorio di Porto Torres e dell'Asinara venga nuovamente interessato dalle attività di riqualificazione che venivano svolte fino allo scorso dicembre dalla Geosar. Dal primo gennaio 28 ex lavoratori socialmente utili sono senza occupazione.

«I lavoratori erano stati assorbiti tramite il progetto del Parco Geominerario e dal 2006, nell'ambito dell'accordo stipulato con la Regione e l'Ati Ifras, effettuavano numerosi interventi sul nostro patrimonio cittadino, con particolare riferimento al territorio dell'isola dell'Asinara. L'incontro tra le associazioni sindacali e l'Assessorato regionale del Lavoro avvenuto a Cagliari nello scorso mese di febbraio era improntato a ricercare una soluzione, ma gli operai ex Geosar, visti i dettami del bando regionale, vengono di fatto esclusi», sottolinea il Sindaco Sean Wheeler. Il primo cittadino di Porto Torres ricorda che «il Comune di Porto Torres rientra nella zona di crisi complessa, a causa della deindustrializzazione. Aggiungere altri disoccupati a quelli già presenti è un duro colpo per le famiglie e per l'economia locale. C'è poi un motivo storico che lega Porto Torres all'industria estrattiva contemplata dalla Regione Sardegna: pur non rientrando nel perimetro del Parco Geominerario, il territorio della nostra città è stato caratterizzato da un'intesa attività legata alle miniere. Il minerale ferroso estratto dalla vicina miniera di Canaglia veniva trasportato tramite una linea ferroviaria e poi, dopo la lavorazione nelle fornaci della Ferromin, al pontile d'imbarco con un impianto teleferico che passava sopra il fiume Rio Mannu. La nostra città si è perciò legata per decenni all'industria mineraria, impegnando per questa attività parte del suo territorio e del suo porto. A tutti gli effetti Porto Torres possiede le stesse caratteristiche, se non maggiori, di altri territori che oggi fanno parte del Parco Geominerario. Chiedo, perciò, che si valuti nuovamente l'istanza di inclusione di Porto Torres fra i beneficiari della Legge regionale approvata alla fine dello scorso anno – conclude il Sindaco – e che vengano confermati i lavoratori come d'altronde la stessa Regione Sardegna ha stabilito sin dal 2004, creando nuovamente un'agognata dignità lavorativa per le 28 persone coinvolte».

Lavoratori della Geosar, il sindaco scrive al presidente della Regione
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Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12