È stato siglato questa mattina dal sindaco Sean Wheeler e dai rappresentanti delle associazioni che tutelano i proprietari e gli inquilini l'accordo territoriale per i contratti di locazione a canone concordato. L'intesa sostituisce la precedente, datata 2001, ed è stata stipulata sia sulla base delle normative nazionali che prevedono da dicembre una riduzione del 25% sulle aliquote Imu e Tasi, sia sulla base della recente decisione dell'amministrazione comunale di ridurre l'Imu del 30% per i proprietari delle unità abitative, portando così la riduzione totale a più del 50% rispetto allo scorso anno.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il primo cittadino di Porto Torres, Sean Wheeler, l'assessore al Bilancio, Donato Forcillo, l'assessore all'Edilizia Privata, Marcello Zirulia, il Presidente della Commissione Urbanistica, Antonella Demelas, i rappresentanti di Confedilizia, Uppi, Appc, Federproprietà, Sunia, Sict e Uniat. L'accordo definisce valori vincolanti per i canoni di locazione degli immobili ad uso abitativo sulla base di diversi parametri. I canoni di locazione saranno inferiori a quelli di libero mercato. «La decisione di ridurre l'Imu per abitazioni in locazione con contratto a canone concordato nasce dalla necessità di favorire una sostanziale riduzione delle somme corrisposte dagli inquilini, senza ridurre gli introiti dei proprietari», ha sottolineato il sindaco. I benefici per i proprietari scaturiscono da una serie di agevolazioni relative all'Irpef, alla cedolare secca, alla riduzione Imu e Tasi del 25% sulle aliquote deliberate dai comuni e dalla recente decisione della Giunta comunale di Porto Torres di ridurre l'aliquota Imu dal 10,6 al 7,6 per mille per chi non ha ancora stipulato contratti di locazione e dal 9,6 al 7,6 per mille in caso di contratti già in essere. In questo modo i proprietari potranno determinare un taglio di circa il 20% sul costo delle locazioni per gli inquilini, ma senza intaccare le entrate che anzi in alcuni casi potrebbero aumentare, come hanno spiegato i rappresentanti delle associazioni. «Sarà anche nostro compito – ha aggiunto il sindaco – favorire la circolazione delle informazioni su questa nuova opportunità, con la collaborazione proprio delle associazioni firmatarie». «Si tratta di una misura importante perché va incontro ai bisogni dei cittadini, mantenendo invariate le garanzie per i proprietari delle case», ha affermato l'assessore all'Edilizia Privata, Marcello Zirulia. Per l'amministrazione comunale crescono anche i margini di partecipazione ai bandi sull'housing sociale e le possibilità di incremento dei contributi nazionali e regionali sulle locazioni per redditi svantaggiati. «Sono in tanti ad aver bisogno di una casa ma non sempre si riescono a sostenere i costi per gli affitti. Con il taglio dell'Imu, attraverso cui continuiamo a perseguire il nostro obiettivo di ridurre sia la pressione fiscale che l'evasione – conclude l'assessore alle Finanze, Donato Forcillo – auspichiamo una diminuzione del numero di case sfitte e una retta più sostenibile, perché a tutti i cittadini deve essere garantito il diritto ad avere una casa».