Sono cominciati i lavori di ristrutturazione degli immobili di proprietà dell’Area nel quartiere “Villaggio Verde”. L’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa ha informato il Comune che il 24 ottobre è stato avviato il piano di interventi nei palazzi di via della Cultura, via della Libertà, via della Resistenza, via dell’Autonomia, via XXV aprile e via della Rinascita.
I lavori permetteranno di “risanare” le strutture attraverso la demolizione delle parti friabili o in fase di distacco. Si procederà anche al trattamento delle armature ossidate, al ripristino volumetrico e alla rifinitura delle parti interessate da cedimenti. Previsti, dove necessari, anche interventi nei tetti degli immobili. «Espletati i tempi tecnici per l’assegnazione dell’appalto, l’Area ci ha immediatamente comunicato l’inizio dei lavori nelle palazzine del Villaggio Verde, dove era necessaria una ristrutturazione su larga scala, in considerazione delle gravi carenze strutturali che persistono da decenni», sottolinea l’assessore alle Politiche per la casa, Caterina Satta. «Gli immobili dell’edilizia popolare hanno necessità di continue manutenzioni – aggiunge l’assessore – proprio a causa dei problemi legati alla costruzione datata e all’assenza di interventi periodici. L’anno scorso avevamo fatto presente tutto ciò ai responsabili dell’Area, che hanno deciso di destinare circa 250mila euro alla ristrutturazione delle palazzine del Villaggio Verde». Il sindaco Beniamino Scarpa esprime «soddisfazione per l’avvio di interventi attesi dagli abitanti del quartiere» e chiede alla Regione e all’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa che «parte dei fondi provenienti dalla vendita del patrimonio edilizio vengano destinati alle opere di manutenzione degli alloggi popolari di Porto Torres. La Regione ha a disposizione 22 milioni di euro grazie alla cessione degli immobili: ritengo che una parte debba essere destinata anche alla messa in sicurezza delle abitazioni della nostra città, perché le carenze strutturali si trascinano da troppo tempo, creando notevoli disagi a centinaia di persone».
Porto Torres, 27/10/2011