Mensa scolastica: cibi caldi e menù per alunni con intolleranze

Dettagli della notizia

Il 6 ottobre parte il servizio di ristorazione per circa mille studenti delle scuole turritane.

Data:

01 ottobre 2014

Da lunedì 6 ottobre comincia il servizio di ristorazione scolastica, che interesserà circa mille studenti di 47 classi delle scuole per l’infanzia, delle scuole elementari e delle scuole medie. Per il terzo anno consecutivo la somministrazione dei pasti sarà effettuata con lo “scodellamento” delle pietanze, assicurando agli utenti maggiore qualità e trasparenza.

Il pasto caldo risulta essere simile a quello consumato a casa: i tempi che passano tra la cottura e l’erogazione sono ridotti. La variabilità è garantita da una dettagliata tabella dietetica articolata su cinque settimane. Ogni giorno saranno serviti circa mille pasti, trentasette dei quali verranno elaborati ad hoc per alunni che hanno intolleranze alimentari. A partire da questo mese gli studenti potranno gustare diversi primi piatti, come i ravioli di ricotta al pomodoro, i malloreddus al ragù di carne, la minestra di legumi, il riso con crema di zucchine e la pizza margherita. Sulle tavole delle mense scolastiche saranno alternati anche latticini, affettati e pietanze di carne e pesce, tra cui l’omelette con formaggio dolce, i bocconcini di vitello in umido, le crocchette di pesce e i bastoncini di merluzzo. Nel corso dell'anno sono previsti menù alternativi a ridosso del Natale, della Pasqua e a Carnevale. Il “menù di benvenuto” nella giornata del 6 ottobre sarà caratterizzato da insalata di riso, hamburger, patate al forno e frutta. Novità nella scuola “Siotto Pintor”, al Villaggio Verde: nella struttura verrà allestito nei prossimi giorni un apposito spazio dedicato alla mensa scolastica con gli arredi acquistati dall’amministrazione comunale. «Il servizio di ristorazione scolastica in questi anni è stato potenziato e modernizzato. Abbiamo lavorato per renderlo qualitativamente migliore rispetto al passato e maggiormente trasparente», sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa. «La prossima apertura della sala mensa nella scuola Siotto Pintor è un fatto molto importante. Stiamo facendo ogni sforzo possibile per dare più servizi alle famiglie. Da queste ultime ci attendiamo la massima collaborazione – aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione, Piera Casula – e chiediamo loro che nei giorni di assenza dell’alunno seguano le modalità di disdetta indicate dall’Ufficio Istituzioni scolastiche, per evitare che il costo del pasto venga addebitato». Nelle prossime settimane si dovrà procedere al rinnovo del Comitato Mensa, voluto dall’amministrazione comunale e introdotto per la prima volta due anni fa. L’organismo formato da rappresentanti del Comune, docenti e genitori consente di controllare il rispetto dei tempi di consegna e somministrazione del cibo, le norme igieniche, le diete sostitutive per motivi di salute (da attestare con certificato medico) e la quantità dei pasti così come previsto dalle tabelle dietetiche. Si può verificare anche la conformità al menù del giorno degli alimenti somministrati ed è prevista la facoltà di effettuare sopralluoghi periodici senza preavviso per la ditta che eroga il servizio, ma concordati comunque con i dirigenti scolastici. È attiva la procedura di attivazione dei buoni pasto tramite il sistema informatico, che evita file agli uffici postali e permette ai genitori di acquistare i ticket nelle attività che forniscono gratuitamente il servizio (Bar Il Pino in via delle Vigne 58, Bar Punto di domanda in Corso Vittorio Emanuele 127, Bar Nadia in via Sacchi 12 e Frutta & Verdura di Patrizia Galano in via Deledda 2).

Mensa scolastica: cibi caldi e menù per alunni con intolleranze
Mensa scolastica: cibi caldi e menù per alunni con intolleranze

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12