L’Imu è un tributo a cui si adempie in autoliquidazione, ma il Comune ha ritenuto di agevolare i contribuenti fornendo l’accesso ad un supporto digitale che, con l’inserimento della rendita catastale dell’immobile e di alcuni parametri familiari (che determinano le detrazioni previste dalla legge), consente di quantificare l’imposta dovuta e di stampare il riepilogo del calcolo Imu nonché il modello F24 da presentare alla banca o agli uffici postali per il pagamento.
Nella sezione dedicata sono stati inseriti anche i riferimenti normativi e il link per estrapolare via web la rendita catastale (dato necessario per il calcolo) della propria abitazione dal sito dell’Agenzia del Territorio.
L’utilizzo del “calcolatore” è semplice: lo stesso tiene conto non solo dei dati relativi all’immobile ma altresì di quelli relativi alle detrazioni; prendendo ad esempio la famiglia tipo (coppia con 2 figli) e ipotizzando la comproprietà di un appartamento di medie dimensioni, con una rendita catastale di € 400,00 (rendita media di un’abitazione principale) si procederà ad inserire nelle apposite caselle i dati sopra indicati e si otterrà l’importo da versare che, nell’esempio preso in considerazione, sarà pari a 7 euro.