L'associazione culturale Etnos è pronta alla terza edizione di "Siendi di Sasdhigna", la mostra di abiti tradizionali provenienti da vari centri dell'Isola, in programma sabato 2 e domenica 3 dicembre, dalle 11:30 alle 20 nel Palazzo del Marchese, in corso Vittorio Emanuele. L'evento solitamente si svolge a ottobre, in concomitanza con i festeggiamenti per il Dies Natalis dei Martiri Turritani, ma quest'anno è slittato a dicembre per questioni logistiche. Alla conferenza stampa di presentazione, ospitata il 30 novembre nella sala consiliare del Comune, hanno partecipato l'assessora comunale alla Cultura Maria Bastiana Cocco, la presidente dell'associazione Etnos Maria Gabriella Ruggiu e il vicepresidente Sergio Carta. L'esposizione prevede la presentazione di oltre 30 abiti tradizionali provenienti da Porto Torres, Florinas, Ossi, Luras, Bonnannaro, Ittiri, Sassari, Aidomaggiore, Bultei, Bono, Bonorva, Oschiri, Mores, Valledoria e Desulo. Gli abiti, di grande pregio e valore, sono stati messi a disposizione da gruppi folk e collezionisti privati. Accompagnati da dettagliate didascalie, saranno esposti insieme a oggetti e utensili della tradizione isolana.
"Siendi di Sasdhigna" sarà arricchita dagli originali scatti della fotografa Alessandra Garau che danno vita al suo nuovo progetto "Talea", simbolo di rinascita, e da opere pittoriche il cui allestimento è curato dall'associazione TNT Global Art. I dipinti sono realizzati da artisti che hanno partecipato a diverse estemporanee di pittura organizzate in città.
Contestualmente alla mostra, sabato 2 dicembre alle 18, è previsto un convegno-dibattito incentrato sulle metodologie di ricostruzione e di recupero dell'abbigliamento tradizionale sardo, pressochè analoghe in tutta la Sardegna. Ad esporle esperti dell'associazione Etnos - Maria Gabriela Ruggiu, Gianluca Loi e Giuseppe Piras – e i relatori ospiti Francesco Cappai (Gruppo Folk Sinnai), Noemie Podda (Muravera) e Omar Fiore (Cagliari). L'assessora Cocco ha sottolineato l'importanza dell'evento come inaugurazione del calendario natalizio turritano, mentre Maria Gabriella Ruggiu ha evidenziato la collaborazione tra associazioni e la crescita costante dell'iniziativa di anno in anno.
L'ingresso alla mostra è libero e il convegno offrirà al pubblico l'opportunità di porre domande e soddisfare curiosità sulle tradizioni, gli usi e i costumi dell’Isola
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