«I fatti accaduti questa mattina a Fiume Santo sono di una gravità inaudita. È stato negato il diritto di sciopero, un diritto costituzionalmente garantito. L’amministrazione comunale è a fianco dei lavoratori: non è tollerabile che, senza precettazione, si attuino azioni che impediscano a questi ultimi di scioperare».
È la dura presa di posizione del sindaco di Porto Torres, Beniamino Scarpa, in seguito al blocco dello sciopero nella centrale termoelettrica, determinato da una comunicazione inviata stamani da Terna, gestore della rete, all’azienda. «Va verificato l’iter di questo provvedimento che getta nuove ombre sulla vertenza di Fiume Santo. I lavoratori non erano stati precettati e si preparavano quindi a esercitare il loro legittimo diritto a scioperare. Ma questo è stato loro impedito. L’amministrazione comunale sostiene il diritto dei lavoratori a portare avanti la protesta contro un’azienda che, ormai è chiaro, ha tradito i suoi dipendenti, i lavoratori dell’indotto e le istituzioni locali».