Il Comune di Porto Torres ha ottenuto un finanziamento della Regione Sardegna per la manutenzione del ponte Vespucci. Per questa importante infrastruttura, che permette l’attraversamento della foce del rio Mannu e collega il centro cittadino con l’area portuale e industriale, sono stati destinati trecento mila euro.
«Abbiamo sempre tenuto sotto controllo lo stato del ponte Vespucci, sul quale avevamo già eseguito un rilievo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas – ad agosto abbiamo colto l’occasione del monitoraggio regionale sullo stato degli attraversamenti stradali e abbiamo così inviato la scheda-progetto, chiedendo contestualmente un finanziamento per la manutenzione. Il ponte Vespucci ha dieci campate ed è lungo circa 170 metri e largo 14 – continua l’assessore Derudas – negli ultimi anni abbiamo osservato un continuo deterioramento, dovuto in prevalenza agli agenti atmosferici e all'acqua di mare. I lavori di manutenzione serviranno quindi a risanare le superfici ammalorate e con lo stesso finanziamento riusciremo anche a ripristinare i giunti e ad asfaltare la strada».
«Questo finanziamento è un risultato importante – commenta il sindaco Sean Wheeler – la nostra amministrazione ha sempre posto particolare attenzione allo stato delle infrastrutture primarie della città, spesso deteriorate proprio dall’azione corrosiva del mare. Il ponte Vespucci, in particolar modo, è posto proprio davanti alla spiaggia della Marinella, davanti al mare. Inoltre è un punto nodale per la viabilità cittadina e, oltre a collegare Porto Torres con la zona industriale e il porto, è anche la direttrice che porta verso la nuova 131 e alle altre località del nord ovest della Sardegna».
«Ora lavoreremo per mettere a frutto lo stanziamento e appaltare i lavori al più presto – conclude il sindaco – tra l'altro la manutenzione del ponte si sposerà con gli interventi programmati e già in itinere del Consorzio industriale che sta completando in queste settimane il marciapiede che costeggia la strada e permetterà ai pedoni di raggiungere agevolmente e in sicurezza le banchine più distanti dal centro abitato».
CS PV 11/2019