La Giunta comunale ha approvato ad aprile il Piano triennale di prevenzione della corruzione e dell’illegalità, che è stato presentato oggi nella sala conferenze "Filippo Canu". Il provvedimento consente di individuare le misure organizzative e funzionali indispensabili per prevenire la corruzione nell’ambito dell’attività amministrativa ed è stato elaborato sulla base delle disposizioni contenute nella legge 190 del 2012.
«Il nostro Comune è il primo in Sardegna, fra quelli principali, e tra i primi in Italia, a procedere all’approvazione del provvedimento improntato ad incrementare la trasparenza nella pubblica amministrazione», sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa. Il piano individua le attività nelle quali è più elevato il rischio di corruzione, i meccanismi di controllo e attuazione delle decisioni e l’obbligo di comunicazione nei confronti del Responsabile chiamato a vigilare sul funzionamento del piano. «Il monitoraggio – aggiunge l’assessore alla Trasparenza e alla Legalità, Mauro Norcia – sarà effettuato anche sul rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti e sui rapporti tra l’amministrazione comunale e i soggetti che stipulano con essa contratti, autorizzazioni, concessioni o erogazioni di vantaggi economici». I destinatari sono gli amministratori, i dipendenti, i concessionari e incaricati di pubblici servizi. Il Responsabile della prevenzione della corruzione del Comune è, ai sensi di quanto previsto dalla legge 190 del 2012, il Segretario Generale. Sono individuate come attività a rischio l’erogazione di benefici e vantaggi economici, il rilascio di concessioni o autorizzazioni, le procedure di utilizzo del personale, le progressioni, gli incarichi e le consulenze, l’affidamento di commesse pubbliche, soprattutto quelle con più elevato livello di discrezionalità.
Nell’ambito degli Appalti, per i lavori eseguiti in somma urgenza è prevista la compilazione di un report semestrale e l’istituzione del Registro, anche sul sito web, con le informazioni sugli estremi del provvedimento di affidamento, l’oggetto della fornitura, l’operatore economico affidatario, l’importo impegnato e liquidato. Gli stessi documenti saranno elaborati per gli affidamenti diretti. Anche le transazioni verranno pubblicate sul sito istituzionale. Sono stati individuati, poi, gli obblighi per i procedimenti di affidamento di servizi, lavori e forniture. Per le opere pubbliche saranno predisposte delle schede, da pubblicare sul web, con indicazione su progettista dell’opera e direttore dei lavori, fonte di finanziamento, importo dei lavori aggiudicati e data, ditta aggiudicataria, inizio lavori, eventuali varianti e importo, data di fine lavori, collaudo, eventuali accordi bonari e costo finale dell’opera.
Per l’Urbanistica sono state regolamentate le lottizzazioni edilizie con la valutazione analitica dei costi delle opere di urbanizzazione, l’elaborazione di schemi standard di convenzioni di lottizzazione, l’archiviazione informatica di tutti i procedimenti di lottizzazione.
Per l’Edilizia, tra le misure sulle concessioni è prevista la compilazione di report semestrali sull’ordine cronologico e sui termini di conclusione del procedimento. Le stesse misure saranno adottate per la repressione degli abusi edilizi e le concessioni edilizie in sanatoria. Le misure di Gestione del Patrimonio prevedono la pubblicazione dell’elenco dei beni immobili di proprietà comunale concessi in uso a terzi e delle informazioni sui soggetti assegnatari, oneri e durata della concessione. Regolamentata anche la trasparenza sulla concessione dei Contributi, con la predeterminazione dei criteri per l’attribuzione dei benefici, la pubblicazione degli elenchi dei beneficiari sul sito web e le ispezioni e le verifiche a campione. Per i Concorsi si procederà alla predeterminazione dei criteri per l’individuazione dei componenti della Commissione e alla rotazione e alla pubblicazione di atti e verbali delle operazioni concorsuali. Infine, per quanto riguarda l’Affidamento di incarichi e consulenze le misure prevedono criteri di rotazione nell’assegnazione degli incarichi, utilizzo di criteri di valutazione oggettivi e la pubblicazione di un elenco con importi, beneficiari e responsabili del procedimento.