Questa mattina è approdata a Porto Torres, nella banchina Dogana Segni, la Mega Express Four, nave della Sardinia Corsica Ferries. Si tratta di un ritorno dopo quasi trent'anni delle cosiddette “navi gialle” nello scalo turritano, il cui ultimo approdo risaliva al 1989. Il traghetto effettuerà per tutta l'estate collegamenti bisettimanali sulla rotta Tolone-Porto Torres-Porto Vecchio. La Mega Express Four tornerà a Porto Torres anche questa sera, alle 21.15, in arrivo da Porto Vecchio (Corsica) e ripartirà alle 22 per Tolone.
«Diamo il nostro benvenuto alla Sardinia Corsica Ferries che oggi approda in città. L'attivazione di una nuova rotta per la Francia e per la Corsica – afferma il Sindaco Sean Wheeler – da parte di una compagnia che a distanza di ben trent'anni sceglie Porto Torres come punto di approdo, dimostra che il nostro scalo ha grosse potenzialità ed è punto di snodo centrale nel Mediterraneo anche per i traffici turistici». Il Nord Sardegna dopo diversi anni ritrova la linea con Tolone, mentre la tratta per Porto Vecchio rappresenta un'assoluta novità. Quest'estate Porto Torres sarà, quindi, collegata con diverse destinazioni. I viaggiatori potranno scegliere se partire da Genova con Tirrenia o Gnv, da Civitavecchia e Barcellona con Grimaldi Lines, da Tolone o Porto Vecchio con Sardinia Corsica Ferries, da Marsiglia e Propriano con La Meridionale o Corsica Linea (ex Sncm). «L'incremento delle tratte può certamente contribuire ad attirare turisti verso il territorio, ma nel contempo cresce anche l'offerta di mobilità per i sardi sia verso le tradizionali destinazioni, sia verso le nuove», aggiunge il sindaco. «I passeggeri potranno scegliere la nostra città, porta naturale del Nord Ovest Sardegna, visitando, prima o dopo l'imbarco, le nostre unicità culturali e ambientali: l'Asinara, i monumenti, le zone archeologiche. Sarà importante, a questo punto, lavorare insieme all'autorità portuale per promuovere Porto Torres e l'isola parco, rendendo riconoscibile ai turisti, sin dallo sbarco in porto, il patrimonio della nostra città e le sue bellezze storiche e naturalistiche – conclude il sindaco – come richiesto a gran forza anche dagli operatori che lavorano nel settore commerciale e turistico, i quali confidano nel rilancio del nostro scalo per uscire dalla crisi».