Il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici ha dato il via libera al progetto che consentirà l’accesso in sicurezza delle navi nel porto civico. Il piano prevede il prolungamento dell’antemurale di ponente e l’ingresso dei traghetti di linea a levante.
«Il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici ha approvato un progetto che tende a migliorare l’infrastruttura portuale. Il provvedimento aveva ricevuto un parere positivo anche dal nostro Consiglio comunale, che l’aveva votato all’unanimità, e dal comitato portuale dell’authority del Nord Sardegna», afferma il sindaco Beniamino Scarpa. «Si tratta di un passo decisivo per l’avvio dell’iter procedurale di un’opera particolarmente attesa, che dovrà garantire l’accesso in sicurezza ai traghetti», aggiunge il sindaco. «L’amministrazione comunale ha seguito costantemente l’evoluzione di questo progetto, fondamentale per lo scalo turritano», commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Acaccia. «C’è stata una leale collaborazione fra gli enti coinvolti ed esprimo la mia soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo che era ritenuto una priorità dall’amministrazione comunale», aggiunge l’assessore. Terminati gli ultimi adempimenti burocratici partirà l’iter per la realizzazione dell’opera. Il prolungamento dell’imboccatura dello scalo dovrà rendere agevole l’ingresso e l’uscita delle navi, ridurre l’agitazione ondosa nell’avamporto e nel porto interno, garantire l’assenza di interferenza delle rotte per il porto industriale e quello civico e ridurre i problemi minimi di ripercussioni in conseguenza dell’ingresso di torbide fluviali.