Un confronto con le associazioni animaliste locali per fare il punto sui problemi del randagismo. Nei giorni scorsi amministrazione comunale e rappresentanti delle associazioni si sono seduti attorno a un tavolo e hanno esaminato le priorità da mettere in campo per contrastare un fenomeno che ha impatti negativi sia sulla salute degli animali, sia sulla sicurezza delle persone.
L'assessore all'Ambiente, Cristina Biancu, ha sottoposto all'attenzione delle associazioni animaliste locali e dell'Enpa di Sassari la bozza del regolamento per il benessere animale. Tra i gruppi locali l'amministrazione ha deciso di ascoltare principalmente gli artefici della lotta al randagismo: l'associazione “Amici di Maia” e il Comitato comunale presieduto da Alessandro Filipponi. Era assente il responsabile della Lega Nazionale per la Difesa del cane, impegnato in un convegno formativo. Le associazioni hanno arricchito con osservazioni e integrazioni la bozza originale, basata sul regolamento che ha avuto il via libera dall'Anci. Il provvedimento passerà al vaglio della commissione comunale competente entro il mese di aprile. Dall'incontro è emerso anche che al momento il Comune di Porto Torres spende oltre 200mila euro per la gestione dei canili. L'intento, perciò, è quello di attuare efficaci politiche di contenimento, a partire dalle sterilizzazioni dei cani dell'agro e di proprietà. Alla riunione era presente anche il Presidente della Commissione consiliare alle Politiche contro il Randagismo, Gavino Bigella, che ha auspicato «di ridurre in cinque anni il numero dei cani presenti nei canili comunali, chiudere le dispendiose convenzioni con i privati e progettare una gestione del fenomeno che veda tutte le associazioni in prima linea protagoniste della lotta che questa amministrazione ha intenzione di fare a chi abbandona o maltratta cani e gatti». Sono in fase di sviluppo anche soluzioni per la colonia felina del porto, gestita dall'associazione Amici di Maia, area che a breve sarà interessata dal passaggio dei mezzi per il cantiere nell'area portuale. «È un'emergenza alla quale l'amministrazione sta cercando di trovare una pronta soluzione. Abbiamo a cuore la colonia felina – afferma l'assessore Biancu – e stiamo provando a risolvere problemi nati prima del nostro arrivo, ma che per certo non dovranno esserci dopo la nostra amministrazione».