La targa in ricordo dei caduti di Nassiriya, trafugata lo scorso 20 gennaio dall’omonima piazza, è stata recuperata dai carabinieri della Compagnia di Porto Torres. I militari l’hanno restituita questa mattina al sindaco di Porto Torres, Beniamino Scarpa.
Un pregiudicato ventottenne di Porto Torres è stato denunciato per ricettazione. L’uomo stava cercando di rivendere la targa di ottone all’esiguo prezzo di quaranta euro. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Palmadula.
«Per la nostra comunità, per il Lions Club di Porto Torres che organizza ogni anno con la nostra collaborazione la cerimonia del 12 novembre, per le forze dell’ordine e per le scuole che partecipano alla giornata del ricordo, il recupero della targa che sarà riposizionata accanto alla scultura del maestro Video Anfossi è un fatto molto importante. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per il lavoro svolto in questa occasione, ma anche per le altre attività investigative e di gestione delle tensioni sociali che svolge ogni giorno nel nostro territorio». «Al di là del valore economico si tratta di un oggetto che ha un grande valore simbolico, perché ricorda i caduti nell’adempimento del loro dovere», aggiunge il comandante della Compagnia di Porto Torres, Mario Colicchio. La targa sarà riposizionata nei prossimi giorni nella piazza dedicata ai caduti di Nassiriya, in via Romagnosi.