Si è insediato nei giorni scorsi il nuovo Comitato di controllo del Servizio di ristorazione scolastica, formato da rappresentanti dell’amministrazione comunale, docenti, collaboratori scolastici e genitori.
«Il Comitato mensa – sottolinea l’assessore alla Pubblica istruzione, Piera Casula – è giunto al suo rinnovo. La prima esperienza è stata positiva e ci ha fatto capire che l’iniziativa di avviare un organismo consultivo, propositivo e di controllo si è rivelata efficace per il corretto funzionamento del servizio e per lo scambio di informazioni tra tutti i soggetti coinvolti». Il servizio di ristorazione scolastica interessa circa mille studenti di 47 classi delle scuole per l’infanzia, delle scuole elementari e delle scuole medie. La somministrazione dei pasti viene effettuata da tre anni con lo “scodellamento” delle pietanze per assicurare agli utenti maggiore qualità e trasparenza.
«Il Comitato – aggiunge l’assessore – può verificare il rispetto dei tempi di consegna e somministrazione del cibo, le norme igieniche, le diete sostitutive per motivi di salute (da attestare con certificato medico) e la quantità dei pasti così come previsto dalle tabelle dietetiche. Può essere verificata anche la conformità al menù del giorno degli alimenti somministrati ed è prevista la facoltà di effettuare sopralluoghi periodici senza preavviso per la ditta che eroga il servizio, ma concordati comunque con i dirigenti scolastici». I nuovi rappresentanti del Comitato hanno stabilito che per i prossimi due anni l’organismo verrà presieduto dal rappresentante dei genitori, Francesco Ligas.
