Una grande serata di sport, simile in tutto e per tutto a quelle che Alberto Mura organizzava nei minimi dettagli, mettendoci sempre tanta passione e tanta competenza. Sabato scorso il Palasport, che dalla mattina del 18 gennaio porta il nome del maestro di pugilato scomparso poco più di un anno fa, si è riempito di entusiasmo per la sfida fra l'Italia Thunder e l'Argentina Condors, valida per le World Series of Boxing e trasmessa in diretta da Sky Sport.
Quasi 1500 spettatori hanno gremito la struttura di via Palladio (che ha registrato il tutto esaurito), assistendo prima al confronto fra i pugili della nazionale giovanile italiana e poi ai grandi match delle Wsb. L'Italia Thunder ha portato a casa il risultato con il punteggio di 4 a 1, concludendo nel migliore dei modi la due giorni dedicata ad Alberto Mura, che è stata arrichita dalla presenza a bordo ring dei grandi campioni di oggi e del passato. Francesco Damiani, Maurizio Stecca, Clemente Russo, Roberto Cammarelle e Tore Erittu hanno voluto onorare la figura del maestro turritano. Lo hanno ricordato con racconti, aneddotti, scritti e parole anche il giorno prima, nel corso di un incontro commemorativo che si è tenuto nella sala Canu affollata da amici, parenti, conoscenti, colleghi e rappresentanti delle istituzioni.
La mattina del 18 gennaio si è tenuta la cerimonia di intitolazione del Palasport, intitolazione decisa dalla Giunta comunale di Porto Torres. «Alberto - ha detto il sindaco Beniamino Scarpa - è stato un esempio, grazie alla sua volontà di aggregare e di aiutare chi stava per seguire una cattiva strada. Il Palasport avrà per sempre impresso il nome di Alberto Mura, un figlio della nostra città, uomo di sport e delle istituzioni, sempre vicino ai giovani e a chi è in difficoltà». Gli eventi dello scorso fine settimana sono stati patrocinati dal Comune di Porto Torres e organizzati dal Boxing club "Alberto Mura". Il ricavato sarà donato all'associazione "Progetto Filippide". Da sottolineare il fatto che pugili, staff e ospiti hanno alloggiato in diverse strutture ricettive locali, testimonianza del fatto che oggi come in passato gli eventi pugilistici rivestono ancora un ruolo importante nell'economia cittadina.