Sono state prorogate le semplificazioni delle procedure autorizzative per l’occupazione del suolo pubblico: fino al 30 giugno 2022, si continueranno ad applicare le procedure semplificate per le concessioni del suolo pubblico. È quanto pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel decreto “Milleproroghe”. Le procedure semplificate prevedono la presentazione delle domande, in via telematica, all’ufficio competente dell’ente locale, allegando planimetria e senza applicazione dell’imposta di bollo. Resta confermata fino al 31 marzo 2022 l’esenzione del pagamento del canone unico patrimoniale ex Tosap e Cosap. Le ordinanze di carattere eccezionale sul suolo pubblico avevano preso il via nell’ottobre 2020, per supportare l’attività degli esercizi pubblici dopo le restrizioni sulle capienze interne dei locali. Dal 1° aprile, sarebbero dovute entrare in vigore le vecchie normative e procedure per la concessione del suolo pubblico, congelate momentaneamente dallo stato di emergenza terminato il 31 marzo 2020. Gli esercenti avrebbero dovuto presentare entro il 30 giugno la domanda e la posa in opera temporanea di nuove concessioni per l’occupazione del suolo pubblico o di ampliamento delle superfici già concesse. Con la conversione del decreto milleproroghe in legge, gli esercenti potranno ancora usufruire, fino al 30 giugno 2022, delle procedure semplificate per la domanda di occupazione del suolo pubblico.
Suolo pubblico, procedure semplificate fino al 30 giugno
Dettagli della notizia
Lo prevede il Decreto Milleproroghe
Data:
08 aprile 2022