I referenti di otto tour operator della Svizzera, assieme a diversi giornalisti e operatori del settore, stanno scoprendo il patrimonio monumentale e archeologico di Porto Torres e le bellezze dell’Asinara grazie all’educational organizzato dal Sistema turistico locale. La tappa turritana è stata organizzata in collaborazione dell’amministrazione comunale. Ieri la delegazione ha visitato la città, mentre oggi l’educational prosegue sull’isola-parco.
«È un’iniziativa promozionale importante – afferma il sindaco Beniamino Scarpa – che ci consente di presentare la nostra città a diversi professionisti che operano nel settore turistico e culturale. Abbiamo avuto l’opportunità di mostrare loro il nostro immenso patrimonio monumentale, archeologico e paesaggistico e i primi riscontri sono stati ampiamente positivi». Nella delegazione sono presenti, tra gli altri, i referenti delle agenzie svizzere Omnia Travel, Ad-gents, e Vos Voyages. Il progetto di marketing è partito da Olbia il 13 aprile e ha toccato le principali località della Costa Smeralda, della Gallura e dell’Anglona, per poi arrivare a Sassari e far tappa Porto Torres. «Stiamo collaborando in maniera attiva con il Sistema turistico locale del Nord Sardegna, ottenendo visibilità nelle diverse fiere di settore attraverso la distribuzione del materiale promozionale, che comprende la nuova guide bilingue sulla città e il materiale fornito dagli operatori», aggiunge l’assessore al Turismo, Alessandra Peloso.
L’educational, che è un ulteriore tassello del progetto di promozione, ha fatto tappa alla Basilica di San Gavino e al complesso di Monte Agellu: a effettuare le visite guidate al monumento ci hanno pensato le operatrici della cooperativa TURRIS Bisleonis. Successivamente agenti di viaggio, giornalisti e archeologi hanno visitato l’Antiquarium Turritano e il sito archeologico di Turris Libisonis assieme agli operatori della cooperativa L’Ibis. Oggi la delegazione sta prendendo contatto con l'isola dell’Asinara, scoprendo le peculiarità e le diverse modalità di fruizione, grazie all’illustrazione dei servizi da parte dei diversi operatori del Parco. Quest’ultima attività viene portata avanti dal Comune di Porto Torres in collaborazione con il Comune di Stintino. «Ho avuto modo di riscontrare personalmente, durante la visita di ieri, l’entusiasmo dei giornalisti e degli archeologi svizzeri alla vista del nostro patrimonio monumentale e archeologico. L’educational – conclude l’assessore – è uno strumento virtuoso, proprio perché dà immediatamente agli operatori del settore la percezione su quelle che sono le potenzialità del territorio e sul ventaglio dell’offerta turistica».