Hanno scelto di inserire la Sardegna nel lungo pellegrinaggio a piedi da Perugia a Santiago di Compostela. La staffetta promossa dai componenti della Confraternita di San Jacopo ha fatto tappa ieri nella basilica di San Gavino a Porto Torres. Quattro pellegrini arrivati a piedi da Olbia hanno portato lo stendardo della confraternita nella tomba dei martiri turritani: sono Fabrizio Vanali, Efisio Figus, Marco Del Greco e Mauro Berardi. Sono stati accompagnati dalla priora Patrizia Tocco che ora porterà il vessillo a Barcellona dove sarà preso in carico da altri componenti del gruppo fino alla tappa finale in Galizia.
I pellegrini sono stati accolti da una rappresentanza dell'amministrazione comunale: il presidente del Consiglio Franco Satta, il consigliere Gavino Sanna e il portavoce del sindaco Antonio Chessa. All'interno della basilica gli ospiti sono stati accompagnati dalle guide della cooperativa Turris Bisleonis che hanno raccontato come i pellegrinaggi in Sardegna abbiano preso il via proprio intorno al culto di Gavino, Proto e Gianuario. Come è avvenuto due settimane fa con la spagnola Helena Roy che ha risalito la Sardegna lungo il Cammino di Santu Jacu, agli ospiti è stata donata una medaglia del Comune e una pergamena con l'augurio di "Buon cammino".
La Confraternita è stata fondata a Perugia nel 1981 da un gruppo di pellegrini che intendevano mantenere il ricordo del loro cammino a Santiago e recuperare la tradizione di una precedente confraternita compostellana presente nel capoluogo umbro fin dal Trecento. L'organizzazione si occupa principalmente dei pellegrinaggi a Santiago de Compostela, ma estende le proprie attività anche ad altri percorsi religiosi, in particolare alla via francigena.
Turismo religioso, tappa a San Gavino per i pellegrini diretti a Santiago di Compostela
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Sono stati accolti da una rappresentanza dell'amministrazione comunale e dalle guide della cooperativa Turris Bisleonis
Data:
05 agosto 2021
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