L'ampliamento della tipologia di attività a cui potranno essere rilasciate le concessioni e la realizzazione di strutture amovibili di qualità: sono queste alcune delle novità introdotte con il nuovo regolamento che disciplina le installazioni annesse agli esercizi commerciali, approvato a maggioranza dal Consiglio comunale.
«Il precedente regolamento – ricorda il sindaco Sean Wheeler – non era di semplice interpretazione e ne abbiamo chiesto la modifica per renderlo più chiaro e trasparente per gli esercenti e per i cittadini. È stato rimodulato con indicazioni precise che riguardano la realizzazione delle strutture, le quali dovranno sorgere nel rispetto dei limiti dimensionali, con materiali specifici per pedane e arredi e coperture diverse a seconda delle zone della città. Abbiamo, inoltre, inserito nuove tipologie di attività che potranno chiedere il rilascio delle concessioni limitatamente a quanto previsto dalle normative nazionali». Le concessioni per le installazioni amovibili potranno, infatti, essere rilasciate non solo a bar e ristoranti, ma anche ad attività artigianali alimentari come gelaterie, pizzerie, gastronomie, panifici e negozi simili per i quali non è ammessa la somministrazione assistita. «Le strutture dovranno essere innovative e progettate secondo criteri qualitativi, per dare un senso di ordine e decoro alla città. Da tanti anni – aggiunge il Presidente della Commissione consiliare Attività Produttive, Samuela Falchi – diverse attività commerciali occupano spazi pubblici con installazioni non integrate nell'ambito urbano, spesso così ampie da non favorire il transito pedonale, anche dei disabili. Il regolamento prevede, invece, che la superficie massima non debba superare il doppio della superficie del locale e, in ogni caso, non può essere più ampia di cinquanta metri quadri. Sono regole di buon senso, applicate in tante altre città e che ci aiuteranno a migliorare il decoro urbano di Porto Torres, che è uno degli elementi di gradimento da parte dei turisti». Potranno essere sottoposti a rilascio della concessione anche gli spazi verdi, a condizione che il titolare abbia cura e provveda al mantenimento degli stessi. I titolari di concessione delle strutture aperte avranno dodici mesi di tempo per mettersi in regola, mentre tutte le altre senza data di scadenza dovranno essere adeguate entro ventiquattro mesi. Le attività che hanno concessioni con data di scadenza potranno chiedere il rinnovo solo sulla base del nuovo regolamento.