La tartaruga era stata tratta in salvo grazie alla segnalazione della Capitaneria di porto e alla collaborazione del peschereccio “Elvira Madre” di Porto Torres. “Laura”, un esemplare giovane (9 chilogrammi di peso), dopo essere rimasta intrappolata nel sacco dello strascico era stata trasferita dallo staff del Crama (Centro Recupero Animali Marini Asinara) nella struttura di Fornelli e ricoverata per una costipazione intestinale. Grazie alle cure ricevute in questi mesi, sabato mattina “Laura” potrà finalmente rivedere il mare.
«Per il benessere dell’animale, al momento del rilascio – spiega l’assessore all’Ambiente, Davide Tellini – non devono esserci bagnanti in acqua. Sarà formato un corridoio sulla spiaggia, in modo tale da non spaventare l’animale nei suoi primi momenti di libertà e permettere il passaggio del personale che aiuterà la tartaruga a rientrare nel suo habitat naturale». Il Centro Recupero animali marini di fornelli collabora attivamente con Il Parco Nazionale/Area Marina Protetta dell'Asinara che fa parte di una Rete Regionale per il recupero della fauna marina in difficoltà e col CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) - Dipartimento Ambiente.
Porto Torres, 04/08/2011