Uno spazio neutro per favorire gli incontri tra genitori e figli

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Inaugurata nella sede dei Servizi sociali un’area per gli interventi di mediazione familiare.

Data:

21 giugno 2013

Si chiama “Centro Famiglia” e sarà uno spazio neutro che dovrà favorire l’incontro tra i minori e i propri genitori in un ambiente accogliente, alla presenza di operatori con idonea qualifica. Porto Torres si dota di un centro per agevolare le relazioni affettive tra il bambino ed i suoi genitori, interrotte da separazione, divorzio conflittuale, affido e altre vicende di grave e profonda crisi familiare.

La struttura, la terza di questo tipo in Sardegna dopo quelle di Sassari e Cagliari, inserita nella sede dei Servizi sociali di via delle Vigne, è stata inaugurata questa mattina dal sindaco Beniamino Scarpa e dall’assessore ai Servizi sociali, Piera Casula. «Si tratta di un momento importante per la nostra comunità che da oggi può contare sull’esistenza di un luogo in cui diritti del fanciullo troveranno piena tutela», ha sottolineato il sindaco. Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti della Brigata Sassari, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Capitaneria di Porto, della Guardia di finanza e il parroco della Parrocchia dello Spirito Santo, don Ruiu. «L’amministrazione comunale ha scelto con convinzione di trasferire in questo stabile la sede dei Servizi sociali, anche per dare ampio respiro a progetti come lo spazio neutro, un luogo di mediazione tra il genitore e il minore che può contribuire a migliorare relazioni affettive talvolta compromesse da situazioni logistiche non favorevoli», ha aggiunto il sindaco. L’area è stata sottoposta a interventi di manutenzione ed è stata resa ospitale grazie alle opere dei writers Simone Masia ed Edoardo Gino coadiuvati dal gruppo scout Cngei di Porto Torres, e al posizionamento di diversi giochi per i bimbi. Hanno lavorato alla realizzazione della struttura gli operai della Multiservizi Porto Torres e gli addetti del servizio civico. «E’ stato creato un ambiente in cui il genitore e il minore possono entrare a contatto e riallacciare un rapporto magari in precedenza conflittuale attraverso il sostegno di operatori qualificati. Sarà importante in questo senso anche la collaborazione che si sta instaurando con il personale dello spazio neutro di Sassari. Il loro supporto sarà utile per programmare al meglio le nostre attività», ha affermato l’assessore Casula. L’amministrazione comunale ha deciso di intitolare la struttura ad Andreina Romano, per tanti anni dipendente dell’asilo nido “Sabin”. «Una donna – ha affermato il funzionario dei Servizi Sociali, Marcello Tellini – che nonostante i problemi di salute, grazie all’aiuto delle colleghe e al sostegno morale dei piccoli che frequentavano la struttura, è riuscita a svolgere il suo lavoro, con grande determinazione, sino alla fine». I familiari erano presenti stamane al taglio del nastro.

Il Centro Famiglia ha come obiettivo prioritario quello di garantire il diritto del bambino di mantenere relazioni affettive e dirette con il genitore non convivente. La gestione del servizio deve avvenire previa presenza di operatori qualificati e nel caso di incontri protetti, ad alto rischio, può essere richiesta la presenza di un operatore della Polizia Municipale. Al servizio si accede su richiesta condivisa dei genitori, spontanea, su indicazione dei servizi sociali comunali o su disposizione diretta dell’autorità giudiziaria. Durante la fase di sperimentazione, che avrà la durata di un anno, potranno accedere al servizio minori e rispettivi genitori residenti esclusivamente all’interno del territorio di Porto Torres.

Uno spazio neutro per favorire gli incontri tra genitori e figli
Uno spazio neutro per favorire gli incontri tra genitori e figli

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Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12