Confronto tra il sindaco Massimo Mulas e il deputato Alberto Manca (M5S) sul futuro dei terreni comunali gravati dai cosiddetti "usi civici". Lunedì 18 ottobre, il primo cittadino ha ricevuto nel Palazzo Comunale il componente della Commissione Agricoltura della Camera e promotore di un emendamento su questa materia approvato in sede di conversione del Dl Semplificazioni e Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Si tratta di un passaggio che consente alla Regione, a particolari condizioni, di autorizzare le procedure di trasferimento o permuta degli usi collettivi. In questo modo vengono meno i vincoli demaniali dei terreni su cui ormai il godimento degli usi civici è irreversibilmente compromesso. Per i comuni si tratta spesso di una "grana" che si trascina da decenni e che ha portato enti locali e Regione a scontrarsi con la Corte costituzionale.
Nel corso dell'incontro, a cui ha partecipato anche il consigliere comunale M5S Sebastiano Sassu, è stata evidenziata la necessità di avviare anche a Porto Torres un monitoraggio puntuale dei terreni sottoposti a questa disciplina, la necessità di adottare in futuro un Piano di valorizzazione delle terre civiche, che "fotografi" lo stato degli usi civici nel comune, rilevi le eventuali occupazioni non censite delle terre civiche da parte di soggetti non autorizzati, verifichi se chi ha occupato ha mai versato un canone, chiarisca se il Comune abbia compiuto atti di trasferimento prima del 1985 così da far rientrare questi atti nel ventaglio di possibilità proposte dall'emendamento approvato. "Ringrazio il deputato Manca per aver sollevato un tema spesso sottovalutato e che per le amministrazioni comunali rappresenta una criticità e un'opportunità - dichiara il sindaco -. Questo primo incontro è stato molto utile per avere un quadro chiaro dei passi da compiere e affrontare la questione in modo efficace e propositivo".