Una verifica sui possibili rischi per l’ambiente e per la salute, e la proposta di un piano di completamento della bonifica dell’impianto che preveda l’impiego dei lavoratori della Vinyls. Sono le due questioni poste all’attenzione degli enti competenti dal sindaco Beniamino Scarpa in merito alla vicenda Vinyls. Il primo cittadino di Porto Torres ha inviato due comunicazioni urgenti, una alle autorità di controllo di ambiente e salute, l’altra alla Regione, al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Ambiente.
«L’area degli impianti Vinyls – sottolinea il sindaco – è inserita all’interno del Sito di interesse nazionale di Porto Torres ed è assoggettata alla normativa Seveso. Ho chiesto a tutte le autorità, ciascuna per quanto di propria competenza, una precisa valutazione circa l’esistenza di eventuali rischi per l’ambiente e per la salute delle persone conseguenti alle esatte condizioni di fatto in cui si trova al momento l’impianto Vinyls di Porto Torres, anche in considerazione delle azioni di sciopero in corso con il conseguente abbandono dell’impianto da parte dei lavoratori e la mancanza dei necessari presidi di sicurezza». Beniamino Scarpa, in seguito all’incontro che si è tenuto ieri in Comune con i lavoratori, ha concordato con loro una proposta risolutiva del problema ambientale e occupazionale, da sottoporre alla Regione, al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Ambiente. «Gli impianti di Porto Torres, in ragione dei materiali pericolosi presenti, devono essere obbligatoriamente presidiati, tenuti in sicurezza e poi bonificati. Le attività di bonifica dell’impianto dai materiali pericolosi per la salute e l’ambiente è stata iniziata sotto la gestione commissariale ma non è completata. La Regione Sardegna possiede gli strumenti per scongiurare il danno ambientale e garantire la continuità lavorativa a operai che lottano da anni, strenuamente, per difendere il loro posto di lavoro. La bonifica dell’impianto dalle sostanze pericolose potrebbe essere effettuata attraverso la società Igea Spa controllata dalla Regione, che si occupa di quelle attività, utilizzando proprio gli operai della Vinyls. Nessun altro lavoratore, infatti, potrebbe svolgere meglio di loro questo compito, poiché conoscono impianti e procedure alla perfezione. Per questi motivi ho chiesto alla Regione di attivarsi in questo senso. Occorre fare in fretta – conclude il sindaco – per evitare possibili conseguenze ambientali, occupazionali e sulla salute».