Gli autori dei murales avranno le loro “tele urbane”. La Giunta comunale ha disciplinato l’attività dei writers, con l’obiettivo di valorizzare una forma d’espressione che negli anni è stata sperimentata da diversi artisti di Porto Torres, i quali potranno continuare a usufruire – da oggi con tutte le carte in regola – delle superfici murarie situate in via Stintino e nella bretella che collega il quartiere Serra Li Pozzi con la strada provinciale per Platamona.
La Giunta potrà, inoltre, decidere, di assegnare nuovi spazi per la realizzazione delle opere in seguito all’analisi dei progetti presentati dagli artisti, che non dovranno essere in contrasto con le norme urbanistiche. «Il percorso di pianificazione dell’attività – afferma l’assessore alla Cultura, Margherita Diana – è stato condiviso con i ragazzi che da anni si occupano di arte urbana. Abbiamo provveduto a disciplinare le pratiche di esecuzione dei murales negli spazi di via Stintino (di fronte alla stazione ferroviaria) e nella bretella che collega Serra Li Pozzi con la strada per Platamona, introducendo la possibilità di individuare ulteriori zone da dedicare ai writers. Le richieste di autorizzazione dovranno essere presentate all’Ufficio Cultura». «Attraverso questo provvedimento – commenta il sindaco Beniamino Scarpa – abbiamo istituzionalizzato la pratica di una forma d’arte sperimentata da tanti giovani, che negli anni sono diventati validi artisti, capaci di realizzare opere che hanno davvero lasciato il segno e che sono un patrimonio culturale importante per la nostra città». Il progetto di valorizzazione delle espressioni artistiche murali prevede anche la realizzazione di scatti fotografici delle opere, firmati dagli autori, e la creazione di un archivio dei lavori.