Cos'è
Nella splendida cornice del Museo del Porto di Porto Torres verrà presentato il libro di Pierpaolo Dore dal titolo: "Le cavità artificiali del Rio Mannu di Porto Torres", una piccola guida a carattere speleologico e storico alle varie cavità, domus, cave sotterranee e altri ipogei, realizzati fin dalla preistoria sulle sponde del Rio Mannu, compreso nel Comune di Porto Torres.
La speleologia è un grande mondo fatto di grotte naturali, anfratti, tubi di lava, mulini glaciali, ma anche cavità artificiali di ogni genere, da quelle militari alle chiesette rupestri, dagli acquedotti a tante altre tipologie di ipogei esistenti. Questa nuova opera di Pier Paolo Dore, speleologo del Gruppo Speleo Ambientale Sassari, racconta il viaggio nel mondo delle cavità artificiali adiacenti alle sponde del Rio Mannu, il fiume più importante della Nurra, regione del Nord Ovest della Sardegna. Il lavoro è il frutto di anni di ricerca sul campo e negli archivi storici e di ore passate al computer per le restituzioni topografiche dei rilievi delle cavità.
Il libro, patrocinato dalla Federazione Spelologica Sarda, descrive con rigore scientifico le cavità artificiali esplorate all’interno del bacino idrografico del Rio Mannu nel territorio di Porto Torres, censite e rilevate in diversi anni di escursioni, allo scopo di non perderne la memoria e con la speranza di un loro futuro riutilizzo per scopi storico-culturali.
Grazie alla passione per la speleologia e per la divulgazione scientifica Pierpaolo Dore mette a disposizione di curiosi, appassionati e addetti ai lavori le sue conoscenze del territorio turritano, con un lavoro fluido e appassionante che aggiunge un nuovo tassello al bagaglio storico-culturale della Sardegna.
Durante la presentazione, oltre all'intervento dell'autore, è prevista una introduzione del giornalista Emanuele Fancellu e di Franco Satta, tecnico della Soprintendenza ABAP di Sassari e Nuoro.
Gli organizzatori ringraziano Assovela per la collaborazione nella logistica.
L'evento è patrocinato da Comune di Porto Torres, Sandalion, Federazione speleologica Sassari, Gsas.