Cos'è
Anche quest’anno il Comune di Porto Torres aderisce alle “Giornate del Romanico 2024” che offrono un'esperienza unica per immergersi nell'arte e nell'architettura medievale.
Nei weekend dal 21 settembre al 13 ottobre, oltre cento cattedrali, abbazie e chiese campestri hanno deciso di aprire le loro porte in Sardegna, Sicilia e Lombardia, permettendo ai visitatori di scoprire uno dei periodi più affascinanti della storia italiana.
Grande protagonista del comune turritano sarà la Basilica di San Gavino, la più grande e maestosa chiesa romanica della Sardegna che sarà visitabile liberamente sabato 28 e domenica 29 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle 18:00. La cooperativa Turris Bisleonis che cura il servizio di accompagnamento turistico-culturale all'interno della basilica garantirà una visita guidata gratuita il sabato dalle ore 17:00 alle ore 18:00.
L’evento fa parte del progetto Italia Romanica, una rete nazionale dedicata alla valorizzazione del patrimonio romanico, promossa dalla Fondazione “Sardegna Isola del Romanico” di cui il Comune di Porto Torres dal 2021 è socio fondatore.
La basilica romanica di San Gavino, avvolta da storia e misteriose leggende, è il simbolo della città medievale di Torres, capitale dell’omonimo Giudicato. Edificata durante l’XI secolo sul Monte Agellu, il monumento è dedicato ai tre Santi Gavino, Proto e Gianuario, martirizzati nella colonia di Turris Libisonis durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano. La leggenda narra che i tre subirono la pena presso la chiesa di Balai Lontano, che i corpi furono ritrovati presso la chiesa di Balai Vicino e poi trasferiti nella basilica. L’imponenza del monumento, con la straordinaria presenza di due absidi affrontate e la secolare stratificazione archeologica, rende questo sito unico nel suo genere.
A chi è rivolto
Tutti