La richiesta di costituzione del distaccamento era stata inoltrata nei mesi scorsi dal sindaco Beniamino Scarpa al ministero e motivata con la necessità di mantenere il livello di sicurezza, poiché a Porto Torres c’è una zona produttiva in cui insistono importanti impianti, la centrale termoelettrica, un porto nazionale in cui sbarcano ogni anno un milione di persone e un’isola, l’Asinara, che è un Parco Nazionale in cui accedono migliaia di visitatori.
Nel decreto si legge che “l’istituzione di tale distaccamento risponde alle esigenze dell’area interessata, tenuto conto della natura dei luoghi, dello sviluppo industriale, della copertura del territorio e della distanza da altre sedi di servizio antincendio”. «È un provvedimento fondamentale per garantire la sicurezza nella nostra città. La decisione arriva al termine di un intenso lavoro svolto dall’amministrazione comunale, di concerto con il Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Prefetto Francesco Paolo Tronca,e con il presidente dell’autorità portuale del Nord Sardegna, Paolo Piro. Il provvedimento segue un incontro ai massimi livelli istituzionali che si è tenuto a Porto Torres alcuni mesi fa in occasione della visita del Prefetto Tronca al Comando di Sassari», commenta il sindaco Beniamino Scarpa.
«Il risultato è stato raggiunto anche grazie alla leale e fattiva collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte e all’interessamento dell’onorevole Pisanu. La creazione del distaccamento è il presupposto per il potenziamento del presidio dei vigili del fuoco, anche sotto il profilo dell’organico. È imminente la realizzazione, da parte dell’autorità portuale, della rete fognaria nel porto commerciale, che renderà finalmente agibile la nuova caserma posizionata alla radice del molo di ponente. In questo modo - conclude il sindaco - la città avrà a disposizione una struttura moderna e un organico stabile a presidio dei residenti, del traffico portuale e delle attività produttive».