La Giunta comunale ha deciso di prorogare fino alla fine di giugno il servizio di asilo nido, in regime di convenzione con una cooperativa sociale, nella struttura comunale “Sabin”, in via Principe di Piemonte.
Il provvedimento è stato assunto in considerazione della “necessità e dell’urgenza di garantire alla cittadinanza il complesso di servizi alla persona e alla collettività pur nel contesto della progressiva ed eccezionale diminuzione delle entrate, derivante dalle continue manovre finanziarie a livello nazionale, prevalentemente focalizzate su tagli lineari e ai trasferimenti”. «Stiamo riuscendo a mantenere in vita un altro servizio essenziale per le famiglie, nonostante i pesantissimi tagli del governo che abbiamo dovuto subire in due anni, pari a circa due milioni e mezzo di euro, che hanno creato ripercussioni sulle politiche adottate da tutte le amministrazioni locali, compresa la nostra, soprattutto per quanto riguarda i servizi primari», commenta il sindaco Beniamino Scarpa. L’asilo nido “Sabin”, si legge nella delibera approvata dalla Giunta comunale “è stato finora un punto di riferimento all’interno della comunità e ha garantito, nel corso degli anni, risposte ai bisogni specifici dei bambini in un particolare e delicato periodo della crescita psico-evolutiva”. «L’asilo nido – aggiunge Scarpa – è importante sia come strumento di sostegno al tempo della famiglia sia sotto il profilo educativo dei minori che lo frequentano». «Questi mesi – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Piera Casula – saranno indispensabili per analizzare e valutare le forme migliori di gestione della struttura e di svolgimento del servizio, da improntare al rispetto dei principi di economicità, efficacia ed efficienza». «Bisognerà assicurare il servizio con lo stesso livello di gradimento – commenta l’assessore alle Finanze, Mauro Norcia – ma la gestione dovrà obbligatoriamente rispondere alle norme che il legislatore nazionale ci ha imposto in materia di contenimento della spesa pubblica».