Bilancio partecipativo, cittadini coinvolti nei progetti dell'amministrazione

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Lo strumento di democrazia diretta consentirà di discutere e raccogliere proposte per l'utilizzo dei fondi comunali.

Data:

08 aprile 2016

Un laboratorio per favorire il confronto tra i cittadini e per creare un ponte tra la democrazia diretta e quella rappresentativa. Il bilancio partecipativo diventa uno strumento a disposizione del Comune di Porto Torres, un'opportunità per far nascere dal basso le proposte trasformandole in progetti concreti.

«La nostra idea di amministrazione è questa: ascoltare le persone, far crescere i progetti dal basso e creare una comunione d'intenti fra i cittadini e coloro che li rappresentano. È il cittadino – afferma il sindaco Sean Wheeler – che governa la sua città e che può essere parte dei processi decisionali dell'amministrazione comunale. Il bilancio partecipativo era uno degli obiettivi fissati a chiare lettere nel nostro programma. Con l'approvazione, oggi, del regolamento da parte del Consiglio comunale si potrà avviare questo virtuoso processo, vero esempio di democrazia diretta». Il bilancio partecipativo entra, perciò, per la prima volta nell'elenco delle priorità dell'amministrazione comunale. Nel 2016 sarà attivato in forma sperimentale. «Essendo un nuovo strumento ha necessità di una fase di avvio quasi “laboratoriale”, in modo da valutare eventuali migliorie da apportare già dal prossimo anno. Il fondo per il bilancio partecipativo – sottolinea l'assessore al Bilancio e alle Finanze, Donato Forcillo – sarà pari a circa 25mila euro, frutto del taglio degli emolumenti del sindaco, degli assessori, del Presidente del Consiglio e dei consiglieri del Movimento 5 Stelle». Le aree tematiche potranno riguardare il decoro urbano, le aree verdi, le attività culturali, ma anche le politiche sociali, l'accesso al lavoro, l'Asinara e i temi ambientali. Saranno coinvolti nel processo di partecipazione i residenti che hanno almeno 16 anni e le proposte al vaglio dell'amministrazione dovranno essere presentate da almeno trenta persone. «Se di base un'idea è valida – aggiunge l'assessore – deve essere condivisa da più persone. Perciò, se è sostenuta da un nutrito gruppo di cittadini, è certo che è stata anche discussa e arricchita da proposte migliorative. Noi cercheremo di alimentare questo confronto attraverso incontri tematici e azioni di promozione della partecipazione». Nel caso in cui il progetto vincitore non esaurisca la disponibilità economica destinata al bilancio partecipativo, si valuterà la possibilità di realizzarne ulteriori tra quelli più votati, fino ad esaurimento del fondo messo a disposizione dell'amministrazione comunale. «L'introduzione di un provvedimento di questo tipo nel nostro Comune è un fatto innovativo – conclude il Sindaco Sean Wheeler – e può cambiare per sempre il modello di amministrazione, rendendo attivi i cittadini e facendoli partecipare concretamente alle decisioni sulla nostra città».

Bilancio partecipativo, cittadini coinvolti nei progetti dell'amministrazione
Bilancio partecipativo, cittadini coinvolti nei progetti dell'amministrazione

Ultimo aggiornamento: 24/04/2024, 11:12