Fino al 27 luglio, nei pressi della Basilica di San Gavino, in Vicolo Turreni, verranno proposti cinque film nel corso di quattro appuntamenti. In primo piano le battaglie individuali e sociali, la denuncia e il riscatto, con storie di terre lontane che oltre all’Italia toccano l’Inghilterra e l’Iran, la Libia e la Romania.
“Diritti al cinema” rientra fra le anteprime del festival “Pensieri e Parole - Libri e Film all’Asinara” e affiderà al grande schermo le vite da raccontare, mentre ad accompagnare gli spettatori verso i percorsi cinematografici ci saranno i rappresentanti di molte organizzazioni che si occupano di donne, di rifugiati, di unione fra le diverse culture. Da Amnesty a Emergency, fino alle più attive associazioni locali: Noi donne 2005, Equomondo, Equatore, Join Us, Progetto Filippide, Ponti non muri, Intercanvi, Vivere in positivo, Save the children. Finalità diverse ma un unico obiettivo, pacifico e preciso: il diritto a condizioni di vita dignitose, senza discriminazioni. «In un momento in cui si effettuano tagli indiscriminati al settore culturale in tutta Italia, l’amministrazione comunale – sottolinea il vicesindaco Margherita Diana – ha scelto di sostenere le rassegne di cinema che si svolgeranno per tutta l’estate a Porto Torres. L’ingresso sarà, infatti, libero. La rassegna “Diritti al cinema” ha il merito di portare all’attenzione dell’opinione pubblica temi fondamentali come i diritti umani e sociali, ed è un’importante vetrina per tante associazioni che operano a Porto Torres e a Sassari. Le associazioni sono il motore della nostra comunità e grazie a loro abbiamo potuto organizzare anche quest’anno un cartellone dell’Estate Turritana di tutto rispetto, nonostante i pochi fondi a disposizione». «Le associazioni, prima di ogni proiezione, potranno presentare le loro attività e diffondere il materiale informativo. Questi momenti costituiranno il punto di raccordo tra loro e il pubblico», afferma Stefano Chessa, presidente del Cineclub La Camera Chiara che dal 2006 si occupa di promuovere la cultura cinematografica con piccole produzioni, dibattiti e laboratori. La rassegna si aprirà lunedì 18 luglio alle 21, con un film di Nigel Cole, “We want sex”. I riflettori sono puntati sullo storico sciopero nella fabbrica della Ford di una cittadina inglese in cui le donne si ribellarono alle condizioni di lavoro imposte dall’azienda. A tracciare le linee di questa vicenda, l’associazione “Noi Donne 2005”, insieme con “Equo Mondo” e “Equatore”.
La panoramica tocca poi il Medioriente, mercoledì 20, con “I gatti persiani” di Bahman Ghobadi, un film girato clandestinamente per raccontare le peripezie di alcuni ragazzi iraniani nel tentativo di suonare in un gruppo rock. La musica è la traccia che congiunge sogni di gloria, documenti falsi, ipotesi di fuga e di ribellione a un sistema fortemente repressivo. La serata ospiterà tre organizzazioni che da tempo si confrontano con le zone più pericolose del mondo: Amnesty, Emergency e Join Us.
Doppio appuntamento il 25 luglio, sospeso fra l’Italia e la Libia. Il regista Gianni Tetti esplora il mondo dei ragazzi autistici impegnati nello sport e in una partita tutta personale, in “Un passo dietro l’altro”, presentato dall’associazione Progetto Filippide. Subito dopo, il documentario diretto da Andrea Segre e Dagmawi Ymer, “Come un uomo sulla terra”, che si interroga sulle reali condizioni dei migranti africani.
La rassegna si chiude con un sorriso, affidato questa volta ai bambini. Presentata da Save the Children e Vivere in Positivo, la proiezione di mercoledì 27 luglio è dedicata ai ragazzi di “Pa-Ra-Da”, diretto da Marco Pontecorvo, e al clown che li ha tirati fuori da un’infanzia vissuta fra furti e prostituzione. Ambientata in Romania, la storia racconta il lento passaggio di questi giovanissimi dalla diffidenza all’impegno, in un’avventura difficile che ha trasformato molti di loro in una compagnia di artisti di strada conosciuta in tutto il mondo.
"Diritti al cinema", anteprima del Festival “Pensieri e Parole - Libri e film all’Asinara”, è una rassegna organizzata dal Cineclub La Camera Chiara, patrocinata dal Comune di Porto Torres e realizzata grazie alla collaborazione della Parrocchia dei Santi Martiri Turritani. Tutte le proiezioni sono gratuite e avranno inizio alle 21.