Il Consiglio comunale ha approvato una mozione in cui si chiede il perfezionamento e l’incremento dei servizi sanitari nel territorio di Porto Torres. Il documento è stato approvato all’unanimità.
La mozione, presentata dal gruppo consiliare dell’Unione popolare cristiana, è stata integrata con le proposte dei consiglieri di maggioranza e opposizione, scaturite dal dibattito che si è svolto in aula questa mattina. Nel documento si chiede la convocazione “con la massima sollecitudine del rappresentante dell’Asl di riferimento e del rappresentante delle organizzazioni mediche territoriali, in modo da concordare i provvedimenti più urgenti da adottare per garantire, oltre alla serenità lavorativa degli operatori, la più tempestiva, organizzata e qualificata assistenza sanitaria ai cittadini”. Viene chiesto anche l’immediato intervento di un incaricato Asl al fine di effettuare “un sopralluogo in contradditorio, atto ad attestare gli interventi di manutenzione dell’immobile che ospita i servizi sanitari, per renderlo adeguato all’attività svolta e alla ricezione dell’utenza, e che si impegni conseguentemente a effettuare i dovuti interventi”. L’amministrazione comunale, secondo quanto stabilito dal Consiglio comunale, dovrà “incidere verso l’Asl affinché provveda all’immediata e necessaria fornitura e assortimento di materiale medico di prima necessità e richiedere il potenziamento dei servizi verso i cittadini, tra tutti il servizio Radiologia e il Centro Dialisi, con doppi turni per quest’ultimo, così come concordato nella convenzione, in modo da garantire un adeguato insediamento di strutture e macchinari medici”. Il Consiglio comunale punta l’attenzione anche su ulteriori servizi da implementare e reclama: l’attivazione di un Centro analisi endocrinologico che monitorizzi la situazione dell’incidenza oncologica in città, con la disponibilità dei dati raccolti; la presenza di un presidio medico all’Asinara che garantisca l’assistenza sanitaria urgente; il mantenimento degli impegni assunti dalla precedente giunta regionale, così come dalla stessa deliberato, circa l’istituzione di una Casa della Salute a Porto Torres.
Nel corso della seduta è stata approvata all’unanimità un’altra mozione, presentata dal gruppo consiliare di Città Democratica, che invita il sindaco a “manifestare l’accoglienza della città a tutti i bambini nati in Italia da cittadini stranieri residenti e che si operi affinché il Parlamento adotti in tempi brevi norme idonee a riconoscere la cittadinanza italiana”. Anche questa mozione è stata integrata grazie al contributo dell’intero Consiglio comunale. Nel documento si riafferma la condivisione del principio secondo cui i bambini nati in Italia da immigrati stranieri debbano essere riconosciuti a tutti gli effetti cittadini italiani, espresso pubblicamente anche dal Presidente della Repubblica il 22 novembre 2011.
Il Consiglio Comunale: «Vanno potenziati i servizi della Asl»
Dettagli della notizia
L’assemblea approva anche un documento sulla cittadinanza dei bambini nati da immigrati.
Data:
23 gennaio 2012
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