La sala conferenze Filippo Canu non è più nella disponibilità del Comune di Porto Torres. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Appello di Cagliari, che ha accolto la richiesta dell'Associazione Arci Tnt, condannando il Comune alla riconsegna dell'immobile. «Ci troviamo a dover gestire un grave problema che ci è stato lasciato in eredità dalle precedenti amministrazioni, ma abbiamo già aperto un dialogo con l'associazione affinché questo importante spazio di confronto per la comunità non vada perduto, naturalmente nel rispetto dei diritti acquisiti dal gestore e dei fini istituzionali a cui è stata adibita quella struttura», commenta il Sindaco Sean Wheeler.
La vicenda inizia all'indomani della conclusione dei lavori di sistemazione della sala di via Sassari (ex Centro culturale), «un progetto approvato nel marzo del 2003 – ricorda il Sindaco Sean Wheeler – durante la Giunta Usai. Il trasferimento di fondi regionali risale al novembre del 2005 e la ristrutturazione della sala è stata ultimata alla fine del 2008 sotto la Giunta Mura». Dalla sua riapertura la struttura è stata utilizzata per lo svolgimento di incontri istituzionali, assemblee aperte ai cittadini e manifestazioni culturali. «L'associazione Arci Tnt – aggiunge il Sindaco – aveva subito rivendicato il diritto all'utilizzo sulla base del contratto di locazione stipulato con il Comune durante la Giunta Cossu e degli accordi sottoscritti con la Giunta Mura nel 2006. Questi ultimi prevedevano la riconsegna dell'immobile al termine della realizzazione della sala congressi. L'accordo non era stato rispettato e l'Arci Tnt aveva presentato ricorso al Tribunale di Sassari il 29 aprile del 2010. Se si fosse dato seguito alle intese non ci saremmo trovati in questa situazione e il Comune di Porto Torres non avrebbe dovuto affrontare un lungo procedimento, sostenendo spese legali per circa 25mila euro e perdendo la completa disponibilità della sala Canu. Con la recente sentenza della Corte d'Appello di Cagliari, infatti, è stata disposta proprio la riconsegna dell'immobile all'associazione. L'8 luglio – prosegue Sean Wheeler – abbiamo ceduto le chiavi all'Arci Tnt. Questa sentenza nasce da responsabilità politiche delle passate amministrazioni e ora ci troviamo nelle condizioni di dover rimediare, per quanto possibile. La nostra amministrazione ha voluto avviare un dialogo propositivo e costruttivo con l'associazione Arci Tnt, perché vorremmo che l'amministrazione, le persone e i cittadini di Porto Torres non perdano questo importante spazio di aggregazione e di confronto. Proporremo uno schema d'intesa – conclude il Sindaco – per negoziare un accordo che possa rispettare gli interessi della comunità di Porto Torres ad usufruire del bene pubblico e gli interessi dell'associazione teatrale a perseguire i propri scopi culturali e sociali».