L'amministrazione comunale di Porto Torres è al fianco dei lavoratori Geosar, riuniti in un'importante protesta davanti agli uffici regionali per chiedere l'impegno della Regione per la loro ricollocazione professionale.
Questa mattina il vice-sindaco del Comune di Porto Torres si è recato a Cagliari per dimostrare la solidarietà dell'amministrazione. «Da parte nostra c'è molta attenzione per questi lavoratori – ha detto Zirulia – per anni sono stati impiegati dal Comune e come Geosar hanno svolto servizio sia in città sia sull'isola dell'Asinara. Hanno diritto a una ricollocazione e ora più che mai la Regione deve dare risposte certe a queste persone affinché possano trovare la stabilità necessaria».
«A Porto Torres ci sono quasi trenta lavoratori coinvolti e che stanno percependo un'indennità – prosegue il vice sindaco – più tanti altri nei diversi altri comuni dell'Isola. Si tratta in totale di cinquecento famiglie a rischio; chiediamo alla Regione uno sforzo concreto per trovare le risorse e ricollocare questi lavoratori».
Il Comune di Porto Torres, il sei aprile del 2017, aveva scritto alla Regione chiedendo di ricomprendere il territorio di Porto Torres nella progettazione per il Parco Geominerario, in modo da offrire così un'occasione di ricollocamento certo agli operai. «La nostra attenzione per questi lavoratori è sempre alta – conclude il vice-sindaco – al prossimo consiglio comunale utile discuteremo un ordine del giorno promosso dal Movimento 5 Stelle per sollecitare il Consiglio regionale per un rapido reimpiego dei lavoratori».
CS PV 32/2017