Nell'anno scolastico 2017/2018 non saranno accettate le iscrizioni al Servizio di ristorazione scolastica degli utenti morosi. Il debito totale accumulato nei confronti del Comune è salito, infatti, a 35.585 euro. L'Amministrazione sta proponendo forme di rateizzazione, anche semestrali: le famiglie che non aderiranno al più presto dovranno concordare con i dirigenti scolastici soluzioni alternative per i propri figli.
«Il Comune contribuisce al funzionamento della mensa scolastica, ogni anno, con circa 600mila euro, denari della comunità che ci consentono di abbattere le spese del pasto per i circa mille studenti che usufruiscono del servizio. La somma massima che deve essere corrisposta è di 1,90 euro a pasto, a fronte di un costo reale ben più alto, pari a 5 euro. Nonostante queste agevolazioni stiamo registrando un alto livello di morosità, non più sostenibile», ricorda l'Assessora alla Pubblica Istruzione, Alessandra Vetrano. Gli uffici comunali nei mesi scorsi hanno avviato un'intensa attività per sollecitare la corresponsione del dovuto. Sono state consegnate a mano più di sessanta notifiche, sono partite quasi 1200 telefonate verso gli utenti morosi e sono state spedite centotrenta lettere. Solo in quattordici hanno pagato il debito e uno ha richiesto la rateizzazione. Ben trentaquattro notifiche, invece, non sono nemmeno state ritirate. «Ci sono utenti che pagano regolarmente – aggiunge l'Assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli – e altri che, seppur sollecitati, non hanno ancora versato le somme dovute. Le famiglie assistite hanno già importanti forme di sostegno da parte del Comune. Fino a 2.800 euro di reddito il servizio è completamente gratuito e fino a 6.650 euro il costo del pasto è di 0,62 euro con ulteriori sgravi per il secondo figlio ed esenzioni per tutti oltre il terzo figlio, misure queste ultime introdotte proprio dalla nostra amministrazione. Sono esenti anche i bambini disabili. Il Comune di Porto Torres, con 600mila euro annui, offre un grande aiuto a tutte le famiglie abbattendo i costi, che risultano i più bassi fra quelli degli altri centri del territorio. Si tratta di senso di responsabilità e senso civico. Nel rispetto di chi paga regolarmente e nel rispetto delle norme, gli uffici non accoglieranno le richieste d'iscrizione al servizio mensa presentate da famiglie con situazioni debitorie accertate. Invitiamo perciò chi non l'avesse ancora fatto – conclude l'Assessora Nuvoli – a contattare gli uffici di via delle Vigne per regolarizzare la propria posizione».