Alberi tra gli edifici e le ciminiere dell’area industriale: è il messaggio “verde” lanciato da bambini e ragazzi durante “Still Alive”, evento che si è svolto domenica scorsa nell’area industriale turritana. Un messaggio per incrementare la sensibilizzazione sulle bonifiche e sulla riappropriazione delle aree in disuso o in degrado, affinché queste possano trasformarsi in luoghi apprezzati e rispettati dall’intera comunità. L'evento è stato promosso dall'associazione Walkingclass Factory e dal movimento internazionale Plant for the Planet, attraverso il giovanissimo ambasciatore sardo Giovanni Atzeni, ed è stato supportato dal Comune di Porto Torres, dal Consorzio Industriale Provinciale, dalla Casa delle Associazioni e dal C.S.O.A. Pangea. La piantumazione, portata avanti dal movimento Plant For The Planet, è stata associata all'idea della bonifica sostenibile attuata mediante tecniche di fitorisanamento. Per questo motivo l’area oggetto della piantumazione ricade all’interno del SIN di Porto Torres e le piante sono state scelte tenendo conto sia dei fattori climatici (resistenti quindi agli areosol marini e alla salinità del terreno) sia in base alle loro capacità intrinseche di bonificare i terreni contaminati. L'accademia ha avuto inizio alle 9 del mattino presso la sala convegni del Consorzio Industriale Provinciale. Giovanni Atzeni ha esposto ai numerosi bambini che hanno preso parte all'iniziativa le problematiche riguardanti il surriscaldamento globale e gli effetti generati dalle attività antropiche, accostandovi poi proposte e modelli di sviluppo possibili. I giovani partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, sono stati coinvolti in varie attività. In particolare, attraverso la realizzazione di cartelloni da mostrare alla fine dell'evento, hanno provato a risolvere alcuni problemi quotidiani di carattere ambientale, quali riciclo, diminuzione del consumo energetico, ma soprattutto la sensibilizzazione della cittadinanza e la divulgazione degli argomenti affrontati tra coetanei, famigliari e cerchie di conoscenze.
L’evento è stato frutto di un lavoro durato mesi, durante i quali si sono susseguiti tre incontri (il primo presso la sala convegni del Consorzio Industriale Provinciale, il secondo presso la casa delle associazioni, il terzo presso l’ex bocciodromo), nei quali i promotori si sono impegnati nel coinvolgere il più possibile tutta la cittadinanza.