Sono state pubblicate le graduatorie del servizio civico, il progetto che prevede la suddivisione dei fondi del programma di contrasto alle povertà sottoforma di servizi di pubblica utilità per il Comune di Porto Torres. Attraverso la ripartizione del finanziamento, i cui indirizzi sono stati stabiliti recentemente dalla Giunta comunale, sarà possibile ammettere alla linea d’intervento circa 30 persone in più rispetto alle 160 inizialmente previste.
«Entro dieci giorni potranno essere presentati i ricorsi da parte degli utenti non inseriti nella graduatoria e poi il progetto potrà partire. Abbiamo voluto – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Sebastiano Sassu – dare indicazioni chiare per il bando, con l’obiettivo di tutelare chi negli anni non aveva mai fruito di contributi dai Servizi sociali e coloro che ne avevano usufruito in forma minore e per meno tempo. Nei requisiti, infatti, abbiamo previsto che nessun componente del nucleo familiare ammesso a partecipare al servizio civico potesse usufruire nello stesso periodo di altri programmi d’inserimento lavorativo e sociale sostenuti da finanziamenti pubblici, come ad esempio il cantiere di forestazione. Abbiamo ritenuto opportuno fornire un aiuto anche a coloro che in passato non avevano mai avuto risposte dai Servizi sociali comunali. Riteniamo – conclude l’assessore – che questa sia una misura utile a bilanciare la distribuzione dei fondi tra i cittadini, dando inoltre dignità alle persone che riceveranno un compenso in cambio di un servizio concretamente svolto in favore della nostra comunità, favorendo quindi anche la loro integrazione e creando le basi per il reinserimento sociale».