Una sforbiciata del 20% al canone per l'occupazione del suolo pubblico. La Giunta comunale ha approvato un taglio del contributo dovuto dalle attività economiche permanenti, temporanee e dagli operatori commerciali e artigianali che utilizzano gli spazi in occasione di feste e manifestazioni.
La misura era inserita nelle linee programmatiche dell'amministrazione comunale con inizio a partire dal 2019, «ma stiamo anticipando il taglio già da ora – sottolinea l'assessore al Bilancio e alle Finanze, Donato Forcillo – per venire incontro alle esigenze dei tanti esercenti che oggi fanno fatica a tenere sollevate le serrande. Abbiamo ritenuto opportuno determinare da subito la riduzione del canone, sia per rilanciare l'iniziativa imprenditoriale sia per venire incontro agli artigiani e ai commercianti che traggono un sostegno al reddito dalle attività economiche temporanee. È uno dei primi interventi studiati per il 2016 dall'amministrazione per quanto riguarda l'abbattimento della pressione fiscale e stiamo varando ulteriori provvedimenti che prevedono la riduzione delle tariffe in altri settori». I beneficiari saranno sia gli esercenti che fanno richiesta di concessione del suolo pubblico tutto l'anno o in periodi stagionali all'esterno delle loro attività, sia commercianti, artigiani e operatori dell'ingegno che espongono e vendono i loro prodotti in occasioni delle feste. Per l'assessore alle Attività Produttive, Antonella Palmas, «la riduzione del pagamento del suolo pubblico è un aiuto concreto a una categoria che subisce fortemente la crisi e può diventare anche un incentivo ad investire nelle attività in cui lavorano tanti nostri concittadini. È un segnale di vicinanza dell'amministrazione comunale ai tanti problemi del mondo del commercio. Il taglio del canone per l'occupazione di suolo pubblico costituirà una piccola boccata di ossigeno anche per artigiani e operatori, in occasione per esempio delle giornate della Festha Manna, le cui concessioni sono sempre state giudicate troppo onerose rispetto a quelle di altre manifestazioni del territorio. Il taglio delle tariffe sarà valido anche per i mercatini estivi. Verranno stabilite in questo modo quote più eque – conclude l'assessore Palmas – per soddisfare le richieste di tanti piccoli artigiani, i quali aspettano queste occasioni per incrementare incassi che nel resto dell'anno sono, purtroppo, esigui».